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Matrimonio: 4 curiosità sul lancio del riso

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Ci sono alcune tradizioni legate al matrimonio che per la loro valenza, spirituale o meno, sono importanti alla pari di altri elementi che si direbbero essenziali per il matrimonio, come partecipazioni, weeding cake, fedi, viaggio di nozze ecc. Tra queste, una davvero particolare è quella che riguarda il lancio del riso agli sposi quando questi percorrono la navata per uscire dalla Chiesa, anche se questa tradizione si è estesa anche ai matrimoni con rito civile. Da dove prende piede questa bella tradizione? Nell’ articolo indichiamo 4 curiosità relative al lancio del riso appena dopo il “sì” degli sposi.

Una credenza orientale

L’antica usanza del lancio del riso pare affondare le sue radici in un’antica leggenda del Sol Levante che narra di un gesto generoso del Genio Buono che lo portò a sacrificare i suoi denti, spargendoli nella palude, per alleviare le sofferenze dei cittadini colpiti da una forte carestia. L’acqua, infatti, fece germogliare ogni singolo dente restituendolo in forma di piantine di riso, con quei piccoli chicchi che tanto ricordavano i suoi denti emulati contro la devastante siccità. Ecco perché questo cereale, divenuto simbolo di abbondanza, fertilità e buon auspicio, viene lanciato subito dopo la cerimonia.

Origini romane

Sembrerebbe poi che la tradizione abbia delle radici anche nell’antica Roma, anche se le origini latine di questa usanza sono meno testimoniate rispetto a quelle comprovate del lontano Oriente. Ad ogni modo,si narra che ne agli sposi veniva lanciato il grano come simbolo di prosperità e vita feconda; a questa usanza fece capolino il riso perché più reperibile nelle dispense e soprattutto meno costoso del grano.

Per ogni chicco un significato

La domanda sorge quasi da sola: qual è il miglior riso da utilizzare per l’occasione? Beh, abbiamo trovato dei significati celati in ogni chicco, a seconda delle sue proprietà: Venere, il riso dell’Imperatore, adatto a cerimonie importanti dove la protagonista indossa un abito colorato, evitando spiacevoli macchie scure; Carnaroli,  è un augurio di complicità e condivisione; Basmati, le sue note profumate sono l’augurio di un amore dove la sensualità e la passione siano un richiamo eterno; Roma, chicchi grandi, simbolo di prosperità; Arborio, è un augurio di cuori colmi di amore fino alla fine; Integrale, per la purezza degli ingredienti utilizzati, è il simbolo di amore autentico e sincero; Parboiled, è il riso perfetto per il lancio perché non lascia tracce di amido, quindi potete acquistarlo per riempire i sacchettini.

Chi compra il riso?

Il riso può essere comprato da chiunque se ne prenda il compito. Solitamente però si affida questo compito a delle persone che abbiano avuto già esperienze durante altri matrimoni poichè sanno perfettamente che comprare la qualità di riso sbagliata può macchiare l’abito della sposa e l’abito dello sposo. Pertanto si sceglie qualcuno o si fa avanti qualcuno che compri il riso giusto e provveda poi a confezionarlo in piccoli sacchettini di organza, di tulle o in semplici coni di cartoncino, su cui magari sono incisi i nomi degli sposi.

Questa meravigliosa tradizione lega a sè delle curiosità che abbiam cercato di rivelare nell’ articolo al fine di soddisfare la sete di conoscenza di tutti coloro che si chiedevano da dove provenisse quest’ usanza.

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