Esiste, ed è radicata in tempi remoti, una tradizione relativa al matrimonio comunemente conosciuta come tradizione del primo letto, che affonda le sue radici in antiche credenze. Partiamo pertanto dallo spiegare che cosa s’intende per “tradizione del primo letto”.
Di cosa si tratta?
Usanza presente e radicata soprattutto al sud, quella del primo letto consiste nella preparazione del letto per la prima notte di nozze dei fidanzati in procinto di sposarsi: amici e parenti della coppia si recano nella loro futura casa per sistemarne il letto matrimoniale secondo criteri ben precisi. Lenzuola, trapunta, cuscini tutti sistemati tutti in modo tale da propiziare ai due innamorati un futuro radioso e figli in abbondanza. In particolare, si scelgono lenzuola, trapunta e cuscini “vergini” e vale a dire mai usati prima di allora. Questo perchè l’antico rituale prevedeva che entrambi i coniugi non avessero consumato prima di allora e pertanto dovevano essere accolti da un letto e dai dei complementi mai toccati prima. Fino a qualche decennio fa le regole del rito venivano rispettate in maniera rigida e categorica. Oggi invece esistono diverse varianti che accompagnano la tradizione, ma alcuni elementi restano immutati, come la tipologia di lenzuola, cuscini, trapunta.
Come deve essere la trapunta?
La trapunta da utilizzare per il primo letto deve essere una trapunta preziosa in materiali pregiati e nei colori tenui del bianco, avorio, panna. Mai scegliere colori scuri o trapunte con una trama a fantasia: tutto deve ricostruire il candore che la tradizione si aspetta per quella notte. Se però le temperature non sono ancora rigide, si può optare per un copriletto o un trapuntino che seguano le medesime disposizioni indicate per la trapunta. Una chicca: anticamente il copriletto veniva lavorato ad uncinetto dalla nonna della sposa e poi donato a quest’ultima; ancora oggi si verifica questa meravigliosa tradizione che ancòra il passato al futuro nelle preziose tessiture del filo ad uncinetto.
Come devono essere le lenzuola?
Le lenzuola per il primo letto devono essere rigorosamente bianche: non si accettano tonalità differenti e devono essere vergini, cioè nuove, mai usate prima d’allora. Anche il bianco candore delle lenzuola ha una motivazione: non addentrandoci troppo nei particolari, diremo che il colore chiaro delle lenzuola serviva a capire se la sposa era giunta al matrimonio senza aver consumato precedentemente. Oggi i tempi avanzano e queste credenze retrograde non ci riguardano più, ma taluni elementi restano comunque radicati nella tradizione. Le lenzuola devono essere o di cotone egiziano o di lino: non si accettano altri materiali.
Come devono essere i cuscini?
I cuscini devono essere rigorosamente due, a simboleggiare che il letto dovrà essere occupato solo e soltanto dalla nuova coppia di sposi che si è appena formata. Devono essere sottili e poco rigonfi, e le federe devono essere dello stesso coloro delle lenzuola: si consiglia quindi di comprare un completo di federe e lenzuola coordinato. No assoluto a cuscini piccoli e stretti, poichè si pensa che la loro forma non sia propiziatrice di abbondanza e fertilità.
La meravigliosa tradizione del primo letto ci lega ai nostri avi e alle nostre nonne: è un ponte tra generazioni, ed anche se oggi è tutto organizzato in chiave moderna è bello osservare come alcune usanze e consuetudini rimangano nel tempo, se non superando la modernità, almeno affiancandola.