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Utensili da cucina: quale mestolo scegliere?

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Nelle cucine di tutte le spose non possono mancare tovaglie, set di coltelli, batteria di pentole, set di piatti, servizi di posate ecc… Ci sono degli elementi però altrettanto importanti di cui in cucina non si può fare veramente a meno: si tratta degli utensili da cucina e ci occuperemo qui, in particolare, di un utensile molto utilizzato: il mestolo da cucina.

Di cosa si tratta?

Il mestolo o ramaiolo è un utensile usato per servire o cucinare cibi liquidi. Assomiglia ad un grande cucchiaio dal quale differisce sostanzialmente per tre caratteristiche: la conca è semisferica o comunque rotondeggiante, per raccogliere il liquido; la posizione della conca rispetto al manico è angolata in modo da permettere la raccolta dei liquidi anche in posizione verticale, per esempio in contenitori stretti e alti; il manico è lungo e permette di mantenere una presa salda lontano da fonti di calore per non scottare la mano.

A cosa serve?

Il mestolo da cucina serve sostanzialmente a servire i cibi liquidi nei piatti prelevandoli dalle pentole. Non è inusuale che lo si utilizzi anche per posizionare la pasta corta dal pentolame al piatto, rendendo l’operazione molto semplice data la sua forma conca. Immaginiamo che sia una giornata molto fredda: quale cosa più bella di due bei mestoli di brodo in una tazza da sorseggiare a letto, sotto la trapunta calda, perchè magari siamo malati?

Quanti materiali esistono?

I mestoli in commercio possono essere di diversi materiali. I più comuni sono però essenzialmente 3:

  • Acciaio inox. Garantisce una presa solida. Facilmente lavabile in lavastoviglie poichè tende a non ossidarsi e particolarmente preferito perchè non cede al cibo un sapore metallico.
  • Alluminio. I mestoli in alluminio sono invece più delicati di quelli in acciaio e, pertanto, non vengono preferiti come strumenti per servire cibi troppo acidi come pomodori, melanzane e sottaceti.
  • Rame. I mestoli in rame hanno un fascino retrò impareggiabile. Rientrano in una fascia di prezzo più alta ma sono ottimi poichè il rame è comunemente un eccellente materiale di conduzione termica, e pertanto mantiene caldo il cibo e non ne altera il sapore. Tende a macchiarsi però, per cui è consigliato non lavarlo in lavastoviglie ma a mano, con l’ausilio di detergenti non troppo aggressivi.

Curiosità

In ogni città d’Italia il mestolo da cucina assume un nome diverso. Noi a Napoli e in Campania ad esempio lo chiamiamo “cuppino” e, quando vogliamo intendere di aver mangiato poco, tendiamo a sottolineare che ci è stato servito solo un “cuppiniello” ( una piccola razione) di pasta.

Anche la scelta degli utensili da cucina deve sottostare a delle considerazioni. Speriamo allora di aver fornito con l’articolo i consigli migliori a chiunque si accinga a comprare un mestolo da cucina

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