Chi non ama i veli da sposa e sogna da tutta una vita di indossarli nella magica e romantica entrata in chiesa? Tante le tradizioni e le tipologie più belle da dover conoscere per la scelta del modello più adatto al proprio vestito. E potevamo mai mancare noi di GiordanoCorredi svelandovi tutte le curiosità sull’argomento?
Le tradizioni risalenti già all’epoca romana sul capo da indossare a copertura del viso
Epoca romana, eh si avete capito bene, le tradizioni sui veli da sposa partono da molto lontano e con le donne che decidevano di indossare questo capo di colore rosso o giallo il giorno del matrimonio. A differenza delle versioni ad oggi presenti, erano caratterizzati da tessuti non molto leggeri e sostenuti con una coroncina di mirto e di fiori di arancio per simboleggiare la propria verginità.
Anche nel medioevo, l’usanza del velo era molto sentita e con una attenzione particolare verso la copertura che lo stesso forniva sul capo della donna e dove, solo lo sposo era autorizzato ad alzarlo al termine della cerimonia. Anche in questo caso, il simbolo principale era l’innocenza e la verginità della donna fino al matrimonio.
E la comparsa del bianco? E’ nel Rinascimento che inizia a consolidarsi l’usanza di utilizzare questo tipo di colore e accanto a tessuti pregiati per valorizzare l’abito indossato. Fermo restando, il simbolo di purezza affidato proprio a questo colore nell’abbinamento sull’abito e sul velo da sposa. Ai giorni nostri, la tradizione si è poi arricchita di originali particolari e che, pur puntando alla centralità del velo sull’abito da sposa, ne prevedono diverse e bellissime tipologie da poter scegliere come veli.
Le tipologie più belle dei veli da sposa, dalla voliera al velo Church
Impossibile non perdersi nella varietà delle tipologie più belle dei veli da sposa, ecco perché abbiamo raccolto per te una piccola rassegna dei modelli più belli come:
- La voliera. E’ il velo da sposa per eccellenza caratterizzato da una parte anteriore più ampia da abbassare sul viso della donna prima della magica entrata in chiesa. Tra i più romantici, segna il momento in cui solo lo sposo potrà vedere per la prima volta la sua amata in viso abbassandone il velo.
- La Mantiglia. Non mancano le spose che preferiscono avere una maggiore visuale all’entrata in chiesa, optando per questi modelli con una attaccatura esterna sui capelli e una lunghezza considerevole almeno dietro le spalle. Questa soluzione è adatta soprattutto nel caso di capelli raccolti e offre anche una eleganza nel portamento al momento del percorso sulla navata.
Vi è poi il famoso velo Church, realizzato in pizzo e con una notevole lunghezza. E’ il classico modello che le spose possono utilizzare laddove vogliano valorizzare il vestito con un lungo strascico e un velo arricchito. Tuttavia, richiede anche una maggiore attenzione nel portalo e magari la presenza di una damigella che lo sollevi leggermente durante il percorso della sposa sulla navata della chiesa.
Veli corti come originale ed elegante alternativa al lungo
Non solo veli lunghi, tra le tipologie più belle non mancano anche modelli più corti come la veletta e il triangolo. La veletta, infatti, ha una forma molto elegante e tra i veli più corti creati per la sposa. Molto affascinante nel caso in cui si voglia creare solo un accenno di copertura sul viso della donna con opzioni appena sopra gli occhi o sotto il mento.
Il triangolo è invece come dice la stessa parola con una forma più triangolare e adatta per acconciature con capelli raccolti. Inoltre, è piccolo e discreto con una copertura appena sotto le spalle. Altre originali alternative al velo lungo sono poi negli accessori alternativi come un cerchietto bianco, un cappello o un diadema in cristalli. Vuoi saperne di più? Leggi qui: Velo o accessori alternativi, come scegliere in base al proprio abito sposa.