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Come realizzare gli inviti al matrimonio in era Covid-19

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Gli inviti al matrimonio, non sono solo indicazioni sul luogo della chiesa e del ricevimento ma preziosi oggetti in cui gli sposi possono dare ogni utile informazione per la partecipazione al matrimonio. Inoltre, in era Covid-19, svolgono ancor di più un ruolo fondamentale per un evento in completa sicurezza.

Inviti al matrimonio, immancabili le informazioni su indirizzi sposi, chiesa e location

I classici inviti al matrimonio devono contenere ogni dettaglio sul lieto evento. E in primo luogo, devono riportare il nome e l’indirizzo degli sposi, un numero di telefono o di entrambi per chiamate o messaggi veloci. Sono poi da inserire i dati della chiesa e del ricevimento, con l’indirizzo quanto più completo possibile per dare la possibilità di raggiungere entrambi i luoghi in modo più semplice.

L’indirizzo degli sposi, è da sempre una importante informazione per quanto riguarda sia il contatto con gli organizzatori dell’evento e sia per avere un indirizzo preciso in cui inviare l’eventuale regalo. In era Covid-19, infatti, è consigliabile non consegnare il proprio dono al ricevimento ma con qualche giorno di anticipo alla coppia in modo da evitare inutili assembramenti o confusione in location.

Per quanto riguarda i dati della chiesa e del ricevimento quanto più possibile completi, questi offrono l’opportunità di potersi presentare con un largo anticipo. Inoltre, permettono di rispettare al meglio tutte le norme predisposte per la distanza di sicurezza per il contenimento del Covid-19.

Un piccolo elenco delle informazioni essenziali da inserire

In era di Covid-19, gli inviti al matrimonio si arricchiscono di altri importanti particolari rispetto alle disposizioni ad oggi vigenti e che tutti gli invitati devono rispettare per il contenimento del virus. Ecco al riguardo un piccolo elenco:

  •  Mascherina. Ad oggi vige l’obbligo di indossarla nei luoghi chiusi o dove è presente un gran numero di persone. Tuttavia, gli sposi potrebbero aver previsto delle mascherine a tema per mettere gli invitati più a loro agio. In questi casi, è quindi utile sapere dove saranno collocate in modo da poterle subito indossare.
  • Orario della sposa e ingresso degli invitati. In genere sugli inviti al matrimonio è riportato l’orario di ingresso della donna. Nelle ultime settimane, non sono mancate partecipazioni con l’indicazione delle fasce di orario in cui è possibile entrare in chiesa per definire un ingresso più scaglionato e in completa sicurezza.
  • Location. Anche in questo caso potrebbero essere fornite delle indicazioni circa gli orari da rispettare per un ingresso in completa sicurezza anche al ristorante.

Inoltre, possono essere indicate altre informazioni aggiuntive che possano aiutare gli ospiti a capire come muoversi nei festeggiamenti. Come? Con l’indicazione di come sarà organizzato il pranzo o la cena, i momenti di intrattenimento e quanto altro.

Quando consegnarli e come curare anche una bella grafica

Si consiglia, di consegnare gli inviti al matrimonio sempre con un sufficiente anticipo e di inserire sempre più contatti al fine di ottenere risposta sulla partecipazione. Due mesi prima, è tra quelli maggiormente considerati dagli sposi come range valido. Se invece gli ospiti provengono da altre città, è bene aumentare a tre mesi il suddetto range.

Vista la presenza di internet e di diversi sistemi di messaggistica istantanea, una buona idea è anche di proporre questi canali per un contatto più veloce e per evitare ogni inutile imbarazzo sulla conferma o meno a pochi giorni di distanza dal matrimonio, con un elenco live.

Oltre ai contenuti e alle informazioni essenziali da fornire ai propri invitati, è poi da valutare anche la presenza di una bella grafica. In genere, si utilizza un cartoncino abbastanza spesso e di un colore chiaro mentre i caratteri possono essere realizzati anche con un colore più carico ma comunque sobrio. Sì, anche ad inviti scritti a mano con una bella grafia e magari con una penna stilografica che non macchi il cartoncino. La copertina, infine, deve rigorosamente riprendere il tema prevalente utilizzato dagli sposi in chiesa e location.

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