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Entrata sposa in corteo? Ecco come organizzarla in completa sicurezza

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L’entrata sposa in corteo, è tra i momenti più emozionanti delle nostre tradizioni. E può essere arricchito, di tanti importanti dettagli pur rispettando la sicurezza dei presenti in era post Covid-19. Dal classico percorso della sposa in compagnia del padre ad un ingresso con testimoni, paggetti e damigelle che precedono la donna, tante le possibilità da ricreare in chiesa e con una organizzazione comunque in completa sicurezza.

Entrata sposa, il classico ingresso con il sottofondo della marcia nuziale e sotto il braccio del papà

L’Entrata sposa più conosciuta e amata, resta ovviamente quella in cui la donna si lascia accompagnare all’altare dal papà e con un romantico sottofondo della marcia nuziale. E dove lo sposo, in rigorosa attesa sull’altare, le va incontro per concludere l’ultima parte del percorso insieme. C’è anche chi opta per una piccola variante. Quale? La sposa, accompagnata da entrambi i genitori o ancora il primo ingresso da parte dello sposo con la sua mamma e poi in seguito la classica entrata della sposa con il suo papà.

Per quanto riguarda le posizioni da rispettare dopo l’entrata della sposa in corteo, è da considerare che secondo il galateo le donne nubili devono essere collocate alla sinistra dell’uomo. Tale regola, quindi. si può attuare anche nei confronti del matrimonio.

Di conseguenza, i parenti della sposa seguiranno la stessa prassi e si collocheranno sulle sedie/panche alla sinistra. I parenti dello sposo, potranno collocarsi nella parte destra della chiesa. Seguiranno poi gli amici e le persone più care, optando per l’uno o per l’altro lato in base all’appartenenza allo sposo o alla sposa. Al termine della cerimonia, invece, le posizioni si invertono nuovamente. La donna sposata, potrà quindi posizionarsi alla destra del marito ovvero alla posizione che secondo il galateo spetta appunto alle donne sposate.

Il corteo americano al proprio matrimonio, ecco come organizzarlo in completa sicurezza

Inizialmente nata come tradizione americana per una partecipazione in massa di tutte le persone più care agli sposi, l’entrata in corteo è ad oggi molto richiesta anche in Italia. Prevede, l’entrata dei testimoni degli sposi che andranno ad accomodarsi sulle sedie già appositamente distanziate di un metro e poi dello sposo accompagnato dalla madre.

A questo punto con un lieve distanziamento, potranno seguire al corteo le damigelle d’onore e un paggetto per portare le fedi all’altare. Inoltre, si può aggiungere al corteo, delle piccole damigelle per lanciare dei dolci petali prima dell’ingresso della sposa. Ecco ci siamo, per l’entrata sposa in corteo accanto al padre e al massimo seguita da una damigella per mantenerne lo strascico del vestito.

L’entrata sposa in corteo in era Post Covid-19

Altra modalità di entrata sposa in corteo, prevede una versione più ridotta e tra l’altro anche più facile da attuare in questo periodo post Covid-19 per la completa sicurezza degli invitati. Innanzitutto, i testimoni non hanno alcun ingresso prima degli sposi e si accomodano con i giusti distanziamenti prima dell’inizio della cerimonia.

Resta confermata, invece, la figura del paggetto con il compito delicato di portare le fedi dei futuri sposi. Anche delle bambine con la funzione di damigelle e per lanciare i petali al passaggio della sposa, restano figure molto affascinanti del corteo e che, con i giusti distanziamenti, possono senza dubbio essere confermate per questo emozionante momento.

Altri utili consigli su come organizzare l’evento in completa sicurezza e scegliere la chiesa matrimonio in era post Covid-19? Senza dubbio su una chiesa con una buona capienza e tale da poter optare per l’entrata in corteo con i giusti distanziamenti sociali. Inoltre, è bene organizzare diversi incontri con il parroco in modo da definire come sarà celebrata la cerimonia e come poter distanziare al meglio le panche e le sedie in chiesa.

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