Quando si prende la decisione di sposarsi spesso la sposa, come prima cosa, immagina proprio l’abito che indosserà. E solitamente si pensa sempre ad un abito lungo, a sirena o a trapezio, principesco o stile impero, ma in ogni caso lungo. Ma, perchè non osare scegliendo di indossare un abito corto per il proprio matrimonio? Attenzione però, l’abito corto non è adatto a tutte le donne e non è adatto a tutte le circostanze. Proponiamo nell’ articolo quindi delle considerazioni la cui lettura possa aiutare tutte coloro che stanno pensando alla possibilità di indossare un abito corto per il proprio matrimonio.
Abito corto: solo di mattina
L’abito da sposa corto può essere usato solo ed esclusivamente durante un matrimonio che si svolge in mattinata, perchè scegliere un abito corto per una celebrazione serale fa scadere l’audacia nel cattivo gusto.
Abito corto: solo con belle gambe
Non è un modo per discriminare, ma come non a tutte dona l’abito a sirena o l’abito stile impero, anche per l’abito corto si tende ad indicare un fisico che ne renderebbe bella o brutta la vestibilità; e nel caso dell’abito corto uno degli elementi essenziali al fine di creare una figura armoniosa è che la sposa abbia delle gambe magre e slanciate. Se così non fosse, l’abito corto finirebbe per accentuare ancor di più dei piccoli difetti di una sposa che si sarebbero potuti nascondere con un abito più adatto alla fisicità della ragazza in questione.
Abito corto: solo se è in tema
Scegliere un abito corto perchè il tema del proprio matrimonio sono gli anni ‘50 del Novecento è assolutamente giusto, perchè rientra nelle caratteristiche che il tema scelto ci impone indirettamente. Evitare invece di indossare abiti corti quando essi non sono in tema, non sono adatti all’ allure che si è voluto conferire alle proprie nozze.
Scegliere un abito da sposa corto può sembrare un azzardo ed invece non lo è: basta solo sapere quando lo si può indossare e quando, invece, no.